lunedì 4 maggio 2020

Didattica a distanza

Didattica a Distanza

Tutto è iniziato il 4 marzo, quel pomeriggio quando sono ritornata a scuola perché se ne paventava la chiusura e volevo accertarmi che tutte/i le/i bambine/i prendessero i libri e tutto il materiale che sarebbe potuto servire loro a casa. Qualcosa avevo preso anche io e mi dispiace di non aver preso altro, in particolare il libro che stavamo leggendo per il progetto Leggimi ancora, e quello che avremmo dovuto iniziare.
Ma ero tornata a scuola soprattutto per loro, per salutare le/i mie/i bambine/i, con la speranza di rivederle/i presto ma con la consapevolezza che tanto presto non sarebbe successo.
Avevo anche assegnato dei compiti, delle attività di approfondimento, lavori per alcuni progetti che stavamo sviluppando.
I primi giorni sono stati faticosissimi; sono arrivata a stare anche 16 ore al computer. I colleghi e le colleghe chiedevano a me e a Lucia (il mio validissimo supporto) ulteriori lezioni che spiegassero l'uso della piattaforma che avremmo dovuto usare per la DaD. La scuola, fortunatamente, già ad inizio anno si era attivata affinché Lucia ed io tenessimo un corso di aggiornamento sull'utilizzo di Microsoft Office 365, ma la necessità imponeva ulteriori approfondimenti e la registrazione di  altri tutorial.
Nel frattempo non volevo perdere di vista il contatto con le/gli alunne/i e, tra un tutorial e l'altro, trovavo anche il tempo per inviare loro brevi saluti e per registrare la lettura dei libri che avevo scelto per loro per il progetto Leggimi ancora.
  • STORIA DELLA GABBIANELLA E DEL GATTO CHE LE INSEGNÒ A VOLARE
capitoli 1 - 2 prima parte
capitolo 3 prima parte
capitoli 4 - 5 prima parte
capitolo 6 prima parte
capitolo 7 prima parte
capitoli 8 - 9 prima parte
capitoli 1 - 2 seconda parte
capitoli 3 - 4 seconda parte
capitoli 5 - 6 seconda parte
capitoli 7 - 8 seconda parte
capitoli 9 - 10 seconda parte
capitolo 11 seconda parte


  • STORIA DI UNA BALENA BIANCA RACCONTATA DA LEI STESSA
capitoli 1 - 2 - 3 
capitoli 4 - 5 - 6
capitoli 7 - 8 - 9
capitoli 10 - 11 - 12
capitoli 13 - 14 - 15


  • L'OCCHIO DEL LUPO
n.01 Capitolo 1 paragrafi 1, 2, 3
n.02 Capitolo 2 paragrafi 1 - 2
n.03 Capitolo 2 paragrafi 3 - 4
n 04 Capitolo 2 paragrafi 5, 6, 7
n.05 Capitolo 2 paragrafo 8
n.06 Capitolo 3 paragrafi 1, 2, 3, 4
n.07 Capitolo 3 paragrafi 5 - 6
n.08 Capitolo 3 paragrafi 7, 8, 9, 10
n.09 Capitolo 4 paragrafi 1 - 2


  • IO E KAMO
n.01 capitolo 1
n 02 capitolo 2
n.03 capitolo 3
n 04 capitolo 4
n 05 capitolo 5 
n 06 capitolo 6
n 07 capitolo 7
n 08 capitolo 8
n 09 capitolo 9
n 10 capitolo 10 
n 11 capitolo 11 
n 12 capitolo 12 
n 13 capitolo 13 
n 14 capitolo 14 

Oltre ai libri letti da me, ho caricato sulla piattaforma anche IL PICCOLO LIBRO DELLA GENTILEZZA, di Geronimo Stilton, letto dallo stesso Geronimo e scaricabile gratuitamente dal suo sito.

In attesa dell'attivazione della piattaforma Microsoft Office 365, continuavo ad inviare ai bambini anche brevi messaggi con indovinelli di coding:


Era il modo che avevo per far sentire la mia presenza ai miei bambini in cerca di punti di riferimento, per evitare che nell'isolamento in cui eravamo costretti prevalesse il vuoto.

Proprio per valorizzare l'aspetto relazionale, venuto meno a causa della sospensione della didattica in presenza, io e Antonietta  ci siamo attivate da subito con i nostri bambini, utilizzando sistemi di messaggistica istantanea e mail. Via mail mandavamo le lezioni e ricevevamo i compiti, la cui correzione veniva rimandata con le stesse modalità.

Gli audiolibri che creavo per la classe mi consentivano inoltre di continuare ad incrementare la loro competenza linguistica e i giochi di coding di continuare a tenere aperta la porta su quel mondo fatto di idee, di linguaggi per esprimerle e di strumenti per realizzarle.

La didattica fuori dall'aula deve affidarsi anche ad altri contenuti, alternativi o integrativi al libro di testo, con una modalità diversa di "fare scuola". L'emergenza in corso ha reso più evidente come non si possa più pensare che oggi per fare scuola bastino un diario, quaderni, libri e penne. Nello zaino ci deve essere anche un tablet o un notebook, una porta d'accesso per il mondo che ci circonda.

Quando è stato chiaro che l'anno sarebbe finito senza che avremmo rivisto le/i nostre/i alunni, la mia collega ed io  abbiamo iniziato a stabilire come procedere e come tradurre in operatività lezioni, materiali e quant’altro, una volta  attivata la classe virtuale su Microsoft Office 365 - Teams. 

Abbiamo deciso l’orario per le lezioni sulla piattaforma e concordato di portare avanti i progetti ("How safe? How safe!", “Handmade postcards exchange”, “La Terra è il mio tesoro”) intrapresi ad inizio anno scolastico e portati avanti in presenza ma anche con la didattica aperta in quanto utilizzano il Project-based Learning proprio di eTwinning e le nuove metodologie basate sulle competenze del   21° secolo. 
Abbiamo deciso di proseguire con le attività programmate nel curriculum, rendendo il loro format più trasversale ed interdisciplinare. 
Abbiamo concordato di incentivare gli studenti all’autonomia operativa, intesa come capacità di reperire strumenti e materiali, utilizzandoli in maniera efficace e di promuovere una forma mentale di flessibilità, resilienza e creatività, come capacità di reagire, proponendo soluzioni in situazioni impreviste (problem solving). 
Cambiano i mezzi e gli strumenti a disposizione, (che però la classe già conosce perché sin dall’inizio è stata assicurata l’alfabetizzazione digitale) ma le modalità di partecipazione attiva e ricettiva sono le stesseIl percorso dei/le bambini/e nel raggiungimento degli obiettivi formativi e di autonomia di apprendimento (nella DaD aiutato da un feedback interattivo delle insegnanti) rimane quello intrapreso ad inizio anno scolastico, con la didattica laboratoriale della flipped classroom che valorizzi le esperienze, le attività collaborative e le attività progettuali.
L'insegnamento e l'apprendimento nella scuola primaria sono soprattutto pratici, ludici, sperimentali, cooperativi. La piattaforma deve sviluppare nelle/i nostre/i bambine/i l'interesse verso le attività proposte e di mantenere la socialità tra noi insegnanti e loro.

Le lezioni in videochiamata sono state fondamentali per recuperare una forma di relazione con le/i bambine/i, per quanto strana. La scuola è relazione, comunicazione non verbale, sguardi, posture, sorrisi e abbracci...  come può una piattaforma sostituire tutto ciò? Non può, ovviamente. Eppure in questa situazione si è rivelata una valida alleata e una risorsa educativa, consentendoci di comunicare e stare insieme anche se in modo inusuale. Le videolezioni e le attività proposte, che so piacere molto ai bambini e  alle bambine, li coinvolgono e tengono vivo il ricordo del "fare" insieme, una sorta di continuazione del percorso intrapreso per coltivare un'idea del percorso futuro.

Abbiamo iniziato subito abbellendo la nostra classe virtuale con un logo scelto a maggioranza tra quelli disegnati e proposti dal gruppo.
 (Alessia)

 (Lucia)

 (Margherita)

 (Alice)

 (Gabriel)

 (Giacomo)

 (Giulia)

 (Sofia)

 (Riccardo)

 (Ilenia)

 (Leonardo)
 (Maria Vittoria)

(Rebecca)



Tra i primi lavori pubblicati sulla piattaforma c'è "La Scienza è donna". Il progetto fa parte di un lavoro presentato per RosaDigitale (iniziato quindi quando eravamo ancora in aula) ed è dedicato a tutte quelle donne che hanno superato gli stereotipi di genere e si sono distinte in ambito tecnico-scientifico.
Con le ricerche dei bambini e delle bambine è stato realizzato uno splendido e-book visionabile qui.


Rimanendo sempre nel campo della scienza, i bambini e le bambine hanno portato a termine il progetto La Terra è il mio tesoro,  con il quale abbiamo partecipato al concorso omonimo. Tra le pagine di questo blog lo si trova descritto in tutta la sua completezza.


Altro progetto iniziato tra i banchi e finito in piattaforma è  Handmade Postcards Exchange.

Il progetto è descritto qui e concorre per il Certificato di Qualità eTwinning.

Un altro e-book è stato realizzato con tutto il materiale raccolto per il progetto "How safe? How safe!" visionabile qui.




Ho creato un e-book con audiolettura anche in L2, con l'obiettivo specifico di far leggere e comprendere testi adattati in lingua inglese. Il testo che ho scelto è The Jungle Book ed è visionabile qui


Libri, libri, libri nasce per la DaD come pure il Laboratorio di scrittura creativa.


Sempre per la Didattica a Distanza realizzo e pubblico in piattaforma Grammatica, pagine di grammatica per passare tranquilli e sicuri alla classe successiva.


Tutti questi lavori fanno parte del progetto eTwinning DaD e TIC - Didattica a Distanza: condivisione, collaborazione e buone pratiche. 
Durante la DaD i bambini hanno partecipato al concorso GoCraft promosso da Maker Camp e Campustore.
Con Minecraft i bambini, seguendo la propria creatività, hanno combinato infiniti mattoncini mettendoli uno sopra l’altro e perfino creato un nuovi blocchi assemblando due mattoncini insieme. Il risultato del loro lavoro è stato raccolto in un e-book, visionabile qui.

Abbiamo fatto nostro il principio del base gamed learning (GBL): “i bambini che si divertono sono bambini coinvolti, i bambini coinvolti sono bambini che imparano”.

A distanza è anche il campo scuola. Un campo scuola virtuale organizzato e offerto dal professor Alessandro Bogliolo e visionabile qui.

Il campo scuola virtuale è stato raccolto in una presentazione interattiva che puoi vedere cliccando qui.
 

https://www.icslagiustiniana.edu.it/comunicazioni/la-scuola-si-racconta/1143-campo-scuola-virtuale



https://www.icslagiustiniana.edu.it/comunicazioni/la-scuola-si-racconta/1167-scuolarosa 
 

Maestra e bambini per questo progetto hanno ottenuto un certificato di qualità



 

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