Un blog che parla di scuola e del mio lavoro. Visto dalla parte dei bambini. Realizzato da loro. Perché blog che parlano di scuola, che mettono a disposizione materiali e schede, che offrono suggerimenti utili, ce ne sono tanti. Volevo qualcosa di diverso. Per non disperdere il lavoro svolto dai bambini. Perché l'arte della documentazione è importante per conservare memoria. Per non perderne il senso ed il valore. Perché deve diventare, in chi opera nella scuola, una forma mentis.
Il progetto, presentato su eTwinning, ha interessato le scuole dell'infanzia e primaria di nove paesi del bacino del mediterraneo.
Lo scopo del progetto è stato quello di consentire ai bambini e alle bambine delle scuole partner di riconoscere gli strumenti ritmici, di fare musica con strumenti ritmici, pianificandole con le altre attività ed associandole ad altre discipline.
Quest'anno ho una classe quinta di scuola primaria. I bambini sono abituati dalla prima classe a svolgere attività progettuali in didattica laboratoriale, a lavorare in piccoli gruppi in cooperative learning.
Dallo scorso anno partecipiamo con grande entusiasmo ai progetti eTwinning, mettendo sempre al primo posto le relazioni sociali e la riflessione sul proprio ruolo che ciascuno di noi ha all'interno del proprio gruppo e sull'importanza di attivare comportamenti di relazione positiva con gli altri.
In questo progetto ancora di più è emersa l'importanza dell'aiuto e della collaborazione.
Abbiamo preso parte a tutti gli eventi collaborativi, ballando insieme, suonando insieme, facendo poesie e collaborando allo stesso grande disegno.
Le bambine e i bambini della mia classe si sono sentiti molto coinvolti ed hanno partecipato con grande entusiasmo.
Il progetto è stato presentato al Collegio dei Docenti ed è stato inserito nel PTOF.
È un progetto interdisciplinare che si fonda sull'acquisizione di competenze pratico-elaborative e richiama tutte le alunne e tutti gli alunni ad una partecipazione attiva.
Il progetto ha sviluppato tematiche al confine tra più discipline (musica, quindi, ma non solo! Tra le attività collaborative dovevamo comporre un acrostico e quindi l'argomento è stato trattato anche in italiano, per arte abbiamo preso parte ad un puzzle insieme alle altre scuole partner, per tecnologia abbiamo giocato con Scratch, ecc.) in modo da consentire l'individuazione di obiettivi trasversali comuni, salvaguardando la specificità di ciascuna disciplina.
Il progetto è stato da subito accompagnato da un piano di lavoro che veniva visto insieme e discusso anche all'interno del forum.
Ci sono stati anche dei meeting per conoscerci e per proporre direttamente attività collaborative che venivano poi registrate su una tabella di divisione degli incarichi.
La cooperazione è stata massima negli eventi collaborativi dove tutte e tutti partecipavamo alla realizzazione dello stesso prodotto comune.
Io ho collaborato a riempire le pagine del Twinspace; ho partecipato alle discussioni sul forum; ho partecipato agli incontri proposti; ho preso parte ad eventi di collaborazione; ho preparato le attività della decima settimana.
Le attività proposte hanno scandagliato l'ambito culturale, ambientale, estetico-artistico, e, attraverso immagini, racconti, suoni, ritmi, canzoni, gettano le basi ai fondamenti della musica.
Abbiamo lavorato tutti per un obiettivo comune, ci siamo dati la mano e siamo andati avanti. Ci siamo divertiti.
E abbiamo riempito quella valigia che permette ai ragazzi di avere un bel bagaglio culturale e di vita.