domenica 3 febbraio 2019

Tutti in scena!

 Il teatro ha una natura sfaccettata: comunica con le parole con il gesto, con i suoni; sa partecipare emozioni e riflessioni. Per tutto questo, può diventare un valido strumento educativo, un’occasione per attuare azioni didattiche a largo spettro che trovano spazio in molti e differenti ambiti formativi. I bambini non sono attori, ma percepiscono istintivamente il senso profondo del “gioco di finzione”, grazie al quale si divertono, acquisiscono consapevolezza e sicurezza. E, naturalmente, imparano. Obiettivo dell’incontro è offrire ai partecipanti utili e divertenti tecniche espressive, per dare vita ad un allestimento vero e proprio o semplicemente per trasformare in un laboratorio creativo il quotidiano lavoro in classe.
Fare teatro aiuta a crescere culturalmente e psicologicamente e fa integrazione. Recitare è divertimento e impegno. In una scuola sempre più orientata allo sviluppo delle competenze in chiave europea, il teatro, come forma interattiva di linguaggi diversi, è un prezioso strumento formativo, multidisciplinare e interdisciplinare, un'importante forma di comunicazione: chi recita non è solo l'attore, ma anche lo spettatore che vive l'esperienza della rappresentazione come se fosse realtà, regalando così emozioni che rimangono impresse nel tempo, nella memoria e nel cuore.
Il teatro come strumento operativo al servizio dello sviluppo cognitivo e di crescita dei bambini, arricchisce le competenze lessicali, espressive, mnemoniche, nella prospettiva trasversale dell'educazione alla cittadinanza attiva e partecipata. 
Lavorare tutti per un obiettivo comune. Darsi la mano e andare avanti per raggiungere il successo non prevede distinzioni di sorta. Ci si aiuta. Ci si diverte e non si sbaglia mai. E pian piano si riempie in modo diverso quella valigia che permette ai ragazzi di avere un bel bagaglio culturale e di vita.


Questo copione è liberamente tratto dal graphic novel scritto da Giorgio Salati e disegnato da Christian Cornia, per Tunuè Editore, "Brina e la banda del sole felino".
Per una efficace rappresentazione del testo, è stato molto utile che tutti i bambini della classe avessero letto più e più volte il libro (praticamente lo conoscevano a memoria!).

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 


 
 
 







Il graphic novel "Brina e la banda del sole felino", descrivendo personaggi alle prese con emozioni e comportamenti di diverso tipo, si è rivelata una lettura utile per far riflettere e per aiutare a esprimersi e comunicare, rappresentando un utile strumento di alfabetizzazione emotiva. Con "Brina" abbiamo affrontato in classe discussioni su problemi che coinvolgono sentimenti e stati d'animo, e, grazie alla recitazione, i bambini sono diventati capaci di esprimere le proprie emozioni, riconoscendone l'aspetto e le sensazioni ad esse associate e riuscendo a comprendere meglio, oltre a sé stessi, anche gli altri.
Conoscere e usare le parole utili a dare un nome a sentimenti ed emozioni e a descrivere le situazioni e le reazioni che i diversi stati emotivi producono, rappresenta un primo passo verso l'accettazione e il controllo delle emozioni e il miglioramento dei propri comportamenti nelle relazioni sociali. 





































 








Giorgio Salati, Christian Cornia e la Tunuè, quando hanno saputo della recita, hanno mostrato grande interessamento e subito hanno pubblicato le loro considerazioni, che puoi leggere qui, qui e qui.



Il 7 marzo è stato il giorno della recita.
I bambini hanno messo in scena uno spettacolo meraviglioso, interpretando i personaggi con grande espressività della voce, della mimica, della gestualità, della postura del corpo. Ma soprattutto quello che mi ha colpito di più è stato osservare quanto questi bambini siano diventati autonomi ed abbiano saputo fare da soli. I bambini hanno dimostrato di saper lavorare in gruppo, dove ognuno ha il suo ruolo ma tutti sono importanti per la riuscita finale. Tantissimi i complimenti che abbiamo ricevuto dai genitori, da colleghe e colleghi, da bambine e bambini delle altre classi, venuti a guardare il nostro spettacolo. Davvero un successone!!!