“Cosa c'è di buono oggi?”
Progetto ludico-educativo su cibo ed alimentazione
anno scolastico 2016 – 2017
INSEGNANTI
FIORI ANNA TERESA – MONTEFUSCO ANTONIETTA – MIRANDA ANNA
Premessa
Il progetto “Cosa c'è di buono oggi?” (clicca qui per ulteriori dettagli) è un progetto interdisciplinare che si fonda sull'acquisizione di competenze pratico-elaborative, richiama l'alunno a una partecipazione attiva, si pone l'obiettivo di conseguire conoscenze/competenze a partire da ambiti disciplinari diversi.
Nelle pagine della guida per l'insegnante, redatta a cura de La Fabbrica – Centro Coordinamento Cosa c'è di buono oggi? - Milano, sono predisposte quattro schede, che consentono di compiere un viaggio di istruzione in quattro tappe, per imparare come “si mettono le mani in pasta” con attività da fare in classe e a casa che, a partire dal fare giocoso, sollecitano operazioni mentali (osservazione, confronto, riflessione).
I luoghi e le fasi del ciclo produttivo della pasta fresca ripiena diventano un'occasione nuova e divertente per portare in tavola tutta la fantasia dei bambini, trasmettere i valori della sana alimentazione e la voglia di stare insieme.
“Avventure tra sapori e profumi”, il libro illustrato da portare a casa e leggere con genitori e nonni, è l'occasione per condividere in famiglia gli obiettivi di educazione alimentare del progetto.
Il poster allegato al progetto riprende dettagli delle immagini del libro per visualizzare in un colpo d'occhio la filiera della pasta fresca. I bambini la completano negli spazi predisposti e interagiscono con le immagini in vari modi, secondo le competenze raggiunte. Per esempio verbalizzando le fasi con l'uso di nuove parole, allenandosi con il concetto di tempo (prima/dopo), con l'orientamento spaziale (destra/sinistra, sopra/sotto), mettendo a confronto le attività nel pastificio con quelle di casa.
La tematica scelta è collocata in un ambito problematico al confine tra più discipline, in modo da consentire l'individuazione di obiettivi trasversali comuni, salvaguardando la specificità di ciascuna disciplina.
Le attività proposte scandagliano l'ambito storico-culturale, ambientale, estetico-artistico e, attraverso immagini, racconti, osservazioni, approfondiscono concetti di spazio e di tempo, infine, attraverso la ricerca-azione, gettano le basi ai fondamenti delle scienze.
Nelle pagine della guida per l'insegnante, redatta a cura de La Fabbrica – Centro Coordinamento Cosa c'è di buono oggi? - Milano, sono predisposte quattro schede, che consentono di compiere un viaggio di istruzione in quattro tappe, per imparare come “si mettono le mani in pasta” con attività da fare in classe e a casa che, a partire dal fare giocoso, sollecitano operazioni mentali (osservazione, confronto, riflessione).
I luoghi e le fasi del ciclo produttivo della pasta fresca ripiena diventano un'occasione nuova e divertente per portare in tavola tutta la fantasia dei bambini, trasmettere i valori della sana alimentazione e la voglia di stare insieme.
“Avventure tra sapori e profumi”, il libro illustrato da portare a casa e leggere con genitori e nonni, è l'occasione per condividere in famiglia gli obiettivi di educazione alimentare del progetto.
Il poster allegato al progetto riprende dettagli delle immagini del libro per visualizzare in un colpo d'occhio la filiera della pasta fresca. I bambini la completano negli spazi predisposti e interagiscono con le immagini in vari modi, secondo le competenze raggiunte. Per esempio verbalizzando le fasi con l'uso di nuove parole, allenandosi con il concetto di tempo (prima/dopo), con l'orientamento spaziale (destra/sinistra, sopra/sotto), mettendo a confronto le attività nel pastificio con quelle di casa.
La tematica scelta è collocata in un ambito problematico al confine tra più discipline, in modo da consentire l'individuazione di obiettivi trasversali comuni, salvaguardando la specificità di ciascuna disciplina.
Le attività proposte scandagliano l'ambito storico-culturale, ambientale, estetico-artistico e, attraverso immagini, racconti, osservazioni, approfondiscono concetti di spazio e di tempo, infine, attraverso la ricerca-azione, gettano le basi ai fondamenti delle scienze.
Finalità educative e formative
- Comprendere l’importanza dell’aiuto e della collaborazione.
- Conoscere, condividere e rispettare le principali regole di comportamento.
- Maturare atteggiamenti di rispetto e di tutela dell'ambiente di vita, nell’ottica dello sviluppo sostenibile e della salvaguardia ambientale.
- A scuola, in palestra, per strada, negli spazi pubblici, sui mezzi di trasporto, ecc… comportarsi in modo da rispettare sempre gli altri, quindi, di riflesso, rispettare Codici e Regolamenti stabiliti, comprendere e fare proprie le ragioni dei diritti, dei doveri.
- Attivare atteggiamenti di tutela e di difesa della propria salute e di quella degli altri.
- Alimentarsi in modo sano ed equilibrato, secondo criteri rispettosi delle esigenze fisiologiche, consapevoli dei rischi connessi a comportamenti disordinati.
- Riflettere sulle relazioni sociali e sul proprio ruolo all’interno del gruppo e sull’importanza di attivare comportamenti di relazione positiva con gli altri.
- Promuovere il concetto di “Fair play” inteso come codice di etica sportiva, personale e sociale.
- Promuovere attività atte a stimolare l’integrazione delle componenti percettivo - motorie cognitive e affettivo - sociali della personalità che promuovono il benessere psicofisico delle diverse fasce d’età.
Obiettivi specifici
Obiettivi
specifici
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Attività
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LINGUA
ITALIANA
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LINGUA
ITALIANA
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MATEMATICA
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MATEMATICA
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SCIENZE
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SCIENZE
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TECNOLOGIA
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TECNOLOGIA
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ARTE
E IMMAGINE
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ARTE
E IMMAGINE
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SCIENZE
MOTORIE E SPORTIVE
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SCIENZE
MOTORIE E SPORTIVE
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MUSICA
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MUSICA
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STORIA
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STORIA
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GEOGRAFIA
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GEOGRAFIA
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CITTADINANZA
E COSTITUZIONE
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CITTADINANZA
E COSTITUZIONE
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LINGUA
INGLESE
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LINGUA
INGLESE
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I.R.C.
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I.R.C.
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Alcuni lavori dei bambini:
LINGUA ITALIANA
MATEMATICA
SCIENZE
TECNOLOGIA
L'ora del Codice
ARTE E IMMAGINE
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
MUSICA
STORIA
GEOGRAFIA
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
LINGUA INGLESE
I.R.C.
Organizzazione e articolazione delle attività
Il progetto tocca TUTTE le discipline e può essere svolto nel corso dell'anno scolastico, avvalendosi della collaborazione dei genitori.
Per i bambini scoprire ciò che li circonda è sempre un'avventura magica e piena di risorse. Accompagnare il bambino a scoprire la natura in chiave scientifica, attraverso la metodologia della ricerca, dell'azione, della sperimentazione, portandolo ad ipotizzare e a verificare il perché, il come e il quando si manifestano certi fenomeni, a osservare i cambiamenti e le trasformazioni che si determinano nella natura, vuol dire proporre esperienze per dare l'opportunità di osservare la realtà in modo divertente e coinvolgente.
La realizzazione del progetto si articola in vari percorsi complementari ed interconnessi.
Partiamo da esperienze di osservazione diretta degli alimenti. Favoriamo poi esperienze scientifiche e laboratori, opportunatamente organizzati.
Contemporaneamente attiviamo attività linguistiche, manipolative, espressive, che abbiano come protagonisti gli alimenti.
L'itinerario didattico ha come scopo fondamentale quello di trasmettere ai bambini l'entusiasmo nei confronti di una delle più antiche e raffinate attività umane: la preparazione del cibo, uscendo dallo schematismo forzato del “fa bene/fa male alla salute”, per porsi in una prospettiva più ampia che offra l'occasione di attivare comportamenti realmente positivi:
Per i bambini scoprire ciò che li circonda è sempre un'avventura magica e piena di risorse. Accompagnare il bambino a scoprire la natura in chiave scientifica, attraverso la metodologia della ricerca, dell'azione, della sperimentazione, portandolo ad ipotizzare e a verificare il perché, il come e il quando si manifestano certi fenomeni, a osservare i cambiamenti e le trasformazioni che si determinano nella natura, vuol dire proporre esperienze per dare l'opportunità di osservare la realtà in modo divertente e coinvolgente.
La realizzazione del progetto si articola in vari percorsi complementari ed interconnessi.
Partiamo da esperienze di osservazione diretta degli alimenti. Favoriamo poi esperienze scientifiche e laboratori, opportunatamente organizzati.
Contemporaneamente attiviamo attività linguistiche, manipolative, espressive, che abbiano come protagonisti gli alimenti.
L'itinerario didattico ha come scopo fondamentale quello di trasmettere ai bambini l'entusiasmo nei confronti di una delle più antiche e raffinate attività umane: la preparazione del cibo, uscendo dallo schematismo forzato del “fa bene/fa male alla salute”, per porsi in una prospettiva più ampia che offra l'occasione di attivare comportamenti realmente positivi:
- vivere il cibo con piacere e scoperta;
- rivalutare la cultura del territorio con la scoperta di tradizioni alimentari;
- valorizzare la dimensione interculturale dell'alimentazione.
Valutazione
Il progetto ipotizzato non dovrà eludere un'accurata verifica in itinere e finale sia sul piano della qualità pedagogica e didattica sia su quello dei contenuti disciplinari delle materie coinvolte e, infine, sul piano dell'organizzazione.
Tutto ciò che è stato finora detto conduce ad un'unica meta: lo sviluppo intellettuale, artistico, emotivo dei bambini. In questo contesto la partecipazione al concorso “Cosa c'è di buono oggi?” va considerato non come l'obiettivo da raggiungere, ma semplicemente come la verifica delle competenze acquisite. Per noi insegnanti un prezioso momento in cui tirare le somme di un lavoro svolto e per gli allievi un piccolo ma importante passo avanti nella loro crescita.
Modalità di attuazione
- Le varie attività elencate in questo progetto saranno realizzate nel corso dell’anno scolastico 2016-2017, entro il termine ultimo della partecipazione al concorso, fissato per il 18 aprile 2017.
- Aderirà al progetto la classe I D della scuola Primaria.